Un film Rivoluzionario?
Nolan e l’Odisea: un epico ritorno al mito
Dopo i successi ottenuti con l’ultimo film Oppenheimer, basato sulla biografia del celebre fisico statunitense, recentemente Christopher Nolan ha annunciato la realizzazione di un film basato sull’Odissea, il celebre poema epico di Omero.
Un cast stellare per un eroe senza tempo
Il cast si preannuncia stellare, con Matt Damon già annunciato e confermato nel ruolo del protagonista Ulisse, e molti altri attori di primo piano come: Tom Holland, Robert Pattinson e Charlize Theron. I luoghi delle riprese saranno in Marocco, Regno Unito e in Sicilia, nelle isole Eolie. L’uscita nelle sale è prevista per il 17 luglio 2026, ma già ora questo film sta facendo molto parlare di sé e sono molto alte le aspettative nei suoi confronti.
Tecnologia IMAX di nuova generazione
Al di là degli aspetti più prettamente cinematografici, che, peraltro, ad oggi sono ancora quasi del tutto sconosciuti al grande pubblico, poiché le riprese sono in corso e così anche il montaggio e la produzione, un elemento che ha sin da subito incuriosito gli appassionati è rappresentato dall’impiego di una rivoluzionaria nuova tecnologia IMAX nelle fasi di registrazione delle scene. Questa tecnologia è già nota e impiegata nel cinema da svariati anni, e lo stesso Nolan è considerato uno dei suoi pionieri, in quanto per primo la utilizzò nelle riprese del film Il Cavaliere Oscuro del 2008. Tuttavia, essa verrà implementata dal regista tramite l’utilizzo di nuove telecamere da ripresa. Esse avranno una serie di implementazioni fra le quali: un design più silenzioso del 30% rispetto alle attuali cineprese IMAX, che garantisce una migliore registrazione dei dialoghi e un mixaggio audio migliore; un corpo in fibra di carbonio abbinato a un mirino LCD avanzato per una migliore maneggevolezza e mobilità; Gigabit Ethernet, USB-C, Wi-Fi e Bluetooth per un trasferimento dati senza interruzioni; revisione istantanea delle riprese; uno schermo LCD 4K da 5 pollici, pulsanti fisici e un telecomando completo per la massima flessibilità operativa.
Immersione totale: Tra CGI e realismo 4K
Tutte queste migliorie dovrebbero contribuire a un significativo miglioramento dell’esperienza visiva e uditiva degli spettatori. Inoltre, la risoluzione stessa in 4K renderà le immagini estremamente nitide e realistiche, anche in considerazione del massiccio utilizzo di CGI e altre tecnologie di ripresa che verranno impiegate nell’Odissea.
L’idea è quella di realizzare un’opera che possa immergere a 360 gradi lo spettatore all’interno delle ambientazioni dei set.
L’attesa di un capolavoro
In attesa di vedere dal vivo che cosa ci riserverà questo progetto molto ambizioso e complesso nella sua realizzazione, possiamo, tuttavia, sin da ora percepire la grande attesa del pubblico per l’uscita nelle sale di questa intramontabile epopea.
Lorenzo Fornasieri
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