Amazon: La multinazionale nata in un garage

Dalle origini in un garage al dominio globale

Nato dal garage dell’abitazione di un giovane Jeff Bezos e con un’evoluzione complessiva maturata in più di 25 anni di esperienza e mutamenti, Amazon oggi è universalmente riconosciuto come uno dei brand più famosi a livello mondiale e, sicuramente, il più conosciuto nel settore delle e-commerce. Con un fatturato che nel 2022 ammontava a 513,98 miliardi di dollari e circa 1.600.000 dipendenti in tutto il mondo, è considerata la più grande internet company del mondo e il suo sito registra circa 310 milioni di clienti a livello globale e un ammontare complessivo di circa 2 milioni di visite mensili.

Diversificazione: la chiave del successo

Sicuramente alla base del successo della piattaforma vi è la notevole capacità di diversificazione, che nel corso degli anni è stata messa in atto e che ha portato Amazon da semplice libreria online a un’azienda in grado di offrire un’eterogenea gamma di prodotti, a ervizi ai suoi clienti. Questo ha permesso di entrare in un’enorme varietà di settori di mercato, in modo da poter attrarre potenzialmente una platea sempre più ampia di clienti.

Un nome strategico ispirato alla natura

Il progetto iniziale nasce nel 1994, quando Jeff Bezos decide di aprire nel garage della sua casa la sede di una libreria online, che avrebbe permesso la vendita in tutto il mondo di libri, puntando a interessare la clientela globale. Il nome, racconta lo stesso fondatore, sarebbe stato scelto ispirandosi al Rio delle Amazzoni e al suo imponente flusso e, strategicamente, iniziando con la lettera A, sarebbe comparso ai primi posti negli elenchi di ricerca dei clienti.

Lo scoppio della bolla delle Dot-com

La crescita di Amazon fu anche aiutata dalla fortuna, in quanto beneficiò dello scoppio della bolla speculativa delle Dot-com, che determinò il fallimento di molte società competitor e facilitò l’incremento delle compravendite presso la piattaforma di Amazon. Infatti, a fine anni 90 si verificò un fenomeno di proliferazione di piccole e medie imprese in ambito informatico, che portò ben presto a formare una bolla speculativa, che determinò la crisi e il fallimento della maggior parte delle imprese IT nate in quegli anni. 

Dalla quotazione in borsa al riconoscimento internazionale

Il rapido successo della piattaforma è anche testimoniato dalla sua quotazione in borsa a partire dal 1997 e la dedica della prima pagina del Times al suo fondatore Jeff Bezos nel 1999 come Uomo dell’anno. Come già detto, Amazon non è più semplicemente una libreria online: molti sono stati nel corso degli anni i prodotti che sono stati realizzati.

Innovazione tecnologica: dal Kindle ad Alexa

Ad esempio, nel 2009 si può ricordare il lancio sul mercato del primo Kindle per leggere i libri in formato elettronico oppure nel 2014 la prima commercializzazione di Amazon Alexa, il primo assistente personale intelligente . Tra i progetti di diversificazione, ce ne sono, tuttavia, anche anche alcuni fallimentari come quello dello smartphone marchiato Amazon, che si sarebbe dovuto chiamare Fire Phone, la cui messa in vendita, tuttavia, non registrò mai dati convincenti.

Amazon Prime: velocità e servizi esclusivi

Altra particolarità dei servizi offerti da Amazon è la loro alta personalizzazione e le numerose possibilità di upgrade del servizio offerto. Ad esempio, è importante citare il servizio di spedizioni offerto da Amazon Prime a partire dal 2005, il quale, pagando un sovrapprezzo tramite una sottoscrizione mensile o annuale, permette ai clienti di poter usufruire della possibilità di ricevere i propri prodotti acquistati in un tempo di consegna ristretto, nonché di altri servizi, come lo streaming musicale di Prime Music oppure quello di serie TV e film di Prime Video. Questi ultimi due servizi offerti dalla piattaforma sono, inoltre, un altro esempio di diversificazione dell’offerta, dal momento che hanno rappresentato l’ingresso dell’azienda nel settore delle piattaforme di streaming e hanno riscosso grande successo commerciale.

Amazon Prime Day: fidelizzazione attraverso gli sconti

Rientrano nelle iniziative commerciali sopra citate anche i cosiddetti Amazon Prime Days, che prevedono scontistiche riservate ai clienti registrati e mirano a un incremento della loro fidelizzazione.

Nuove sfide: settore hardware

Nell’ultimo anno, Amazon ha iniziato a sviluppare la produzione di prodotti in alcuni settori specifici, nell‘ottica di un’ulteriore diversificazione degli investimenti e della produttività. Ad esempio, a marzo 2023 ha iniziato la produzione di componentistica per pc: una ventola di raffreddamento per CPU, commercializzata dalla linea AmazonBasics. Al di là del prodotto in sé, è importante osservare come questo gesto sia abbastanza eclatante sotto il profilo strategico: l’azienda americana, tramite l’avvio della produzione di componenti base per computers, sta cercando di ritagliarsi una fetta di mercato nel mercato hardware per pc.

Un’altra scelta commerciale che ha avuto una grande risonanza mediatica nel mondo è stata quella di puntare, nel corso del 2023, sul commercio fisico nei negozi. Quest’ultima posizione, in netta controtendenza rispetto al mercato online sul quale Amazon ha sempre puntato, trova la sua massima realizzazione nel progetto dei negozi fisici Amazon Go.

Essi si strutturano come dei supermercati smart, in cui, tramite un complesso sistema di telecamere, sensori e lettori digitali per tracciare con maggior precisione il prelievo dei prodotti più difficoltosi da individuare.

Pagamenti digitali e automazione totale

Il carrello e il pagamento online finale vengono tutti gestiti tramite l’app dedicata, che si occupa anche della registrazione degli ingressi dei clienti.

Un progetto ambizioso per il futuro del retail

Il progetto è molto ambizioso e si prefigge essenzialmente di creare uno store che possa operare in completa autonomia nella gestione degli acquisti e nei pagamenti.

Un futuro ricco di opportunità e sfide

Si può facilmente individuare, dunque, come l’aspetto della diversificazione sia uno dei tratti più caratteristici della Casa, che ha sempre cercato di percorrere diversi itinerari, anche in settori molto lontani da quelli originari dell’e-commerce e dell’ambito editoriale. Alcune strade percorse non hanno soddisfatto i risultati prefissati, mentre altre si sono rivelate di grande successo. La carriera del marchio è ancora lunga e chissà il futuro quali scenari ci riserverà!

Lorenzo Fornasieri

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