Un impatto positivo per l’umanità
L’intelligenza artificiale (IA) è nata come una tecnologia innovativa, che rivoluziona vari aspetti della vita umana e offre un immenso potenziale di innovazione. Dal miglioramento dell’assistenza sanitaria e dell’istruzione alla rivoluzione delle industrie e la creazione di nuove strade per l’innovazione, l’IA sta trasformando il mondo in cui viviamo.
In questo articolo esploreremo alcuni dei modi in cui l’IA sta avendo un impatto positivo sull’umanità e come sta dando forma a un futuro più luminoso per tutti.
Progredire nell’assistenza sanitaria
L’IA ha il potenziale per rivoluzionare l’assistenza sanitaria, migliorando la diagnostica, il trattamento e la cura dei pazienti.
Gli algoritmi di apprendimento automatico (machine learning) possono analizzare grandi quantità di dati medici, identificare modelli e aiutare i medici a diagnosticare le malattie in modo più preciso e rapido.
Gli strumenti basati sull’IA possono aiutare a rilevare i primi segni di patologie come tumori, malattie cardiache e disturbi neurologici, portando a un intervento precoce e quindi a risultati migliori.
Inoltre, i robot e gli assistenti virtuali guidati dall’intelligenza artificiale stanno trasformando l’assistenza ai pazienti, aiutando gli operatori sanitari e consentendo il monitoraggio a distanza, soprattutto nelle aree meno servite.
Migliorare l’istruzione
L’IA sta rimodellando l’istruzione personalizzando le esperienze di apprendimento, rispondendo alle esigenze individuali e rivoluzionando il modo in cui gli studenti acquisiscono le conoscenze.
Le piattaforme di apprendimento adattativo alimentate dall’IA possono analizzare le prestazioni degli studenti, adattare i contenuti didattici e fornire raccomandazioni personalizzate.
I tutor e gli assistenti virtuali dell’intelligenza artificiale possono coinvolgere gli studenti in esperienze di apprendimento interattive e coinvolgenti, promuovendo la creatività, il pensiero critico e la capacità di risolvere i problemi, oltre a ciò può consentire l’accesso all’istruzione per le comunità svantaggiate e colmare il divario educativo in tutto il mondo.
Promuovere la sostenibilità
Di fronte alle sfide ambientali, l’IA sta emergendo come un potente alleato nella promozione della sostenibilità e nella lotta al cambiamento climatico. Gli algoritmi basati sull’IA possono ottimizzare il consumo energetico, ridurre gli sprechi e migliorare la gestione delle risorse.
Dalle reti intelligenti che regolano la distribuzione dell’energia alle tecniche di agricoltura di precisione che migliorano la resa dei raccolti riducendo al minimo l’impatto ambientale, l’IA sta contribuendo a un futuro più verde e sostenibile. Per di più, sta aiutando scienziati e ricercatori a modellare e prevedere i modelli climatici, consentendo una migliore preparazione e mitigazione dei disastri.
Promuovere l’innovazione e la trasformazione del settore
L’intelligenza artificiale è un catalizzatore dell’innovazione, che spinge le industrie verso un futuro di maggiore produttività, efficienza e crescita economica. L’automazione attraverso l’IA sta rivoluzionando i processi produttivi, snellendo le operazioni e riducendo i costi. In settori come quello finanziario, gli algoritmi basati sull’IA stanno trasformando il rilevamento delle frodi, la valutazione del rischio e le strategie di trading. In aggiunta, l’IA sta promuovendo la creatività in campi come l’arte, la musica e la letteratura, aumentando le capacità umane e spingendo i confini della società.
Promuovere il bene sociale e l’uguaglianza
L’intelligenza artificiale ha il potenziale per affrontare le sfide sociali e promuovere l’uguaglianza. Può essere sfruttata per analizzare i dati sociali, identificare modelli e affrontare problemi come la povertà, la criminalità e la disuguaglianza. I chatbot e gli assistenti virtuali alimentati dall’IA possono fornire supporto alle persone in difficoltà, comprese quelle che soffrono di problemi di salute mentale. Inoltre, l’intelligenza artificiale può contribuire alla risposta ai disastri e agli sforzi umanitari, aiutando le organizzazioni ad allocare le risorse in modo efficiente e a rispondere rapidamente alle crisi, salvando vite umane.
Arrivati a questo punto dell’articolo, mi preme dire che tutto quello che avete letto fino ad ora è stato generato con ChatGPT attraverso questo prompt in inglese: “Write an article about the positive impact of AI for the humanity”.
In dieci secondi netti avevo il mio articolo. Io mi sono limitata a tradurlo in italiano. Il mio voleva essere un esperimento reale sull’utilizzo dell’IA, un tipo di strumento ormai alla portata di tutti, e devo dire che il risultato non mi ha delusa.
Il futuro del lavoro nell’Era dell’IA
Un pensiero nasce però spontaneo.
Se una persona come me, fuori dal mondo del giornalismo, riesce a generare un articolo tutto sommato interessante su di un qualsiasi argomento, quale sarà il futuro, già tuttora incerto, di chi ha studiato e fatto del giornalismo il proprio mestiere?
Sicuramente l’IA nel giro di pochi anni o addirittura mesi, avrà degli impatti su tutto il mondo lavorativo, anche sulle nostre occupazioni, ma non necessariamente in modo drastico come preannuncia ogni media.
Adattarsi al Cambiamento, Non Temerlo
Credo semplicemente che chi ha già un mestiere avviato debba impegnarsi a rivisitare e modellare le proprie conoscenze e metodologie sfruttando questi nuovi strumenti, intrecciandoli però con quella parte umana, attiva e propositiva che le macchine ancora non hanno implementato. Per esempio la Harvard Business Review (HBR) prevede che, entro il 2030, l’80% delle attività di project management sarà gestito dall’IA, grazie a big data, machine learning (ML) ed elaborazione del linguaggio naturale. Questa nuova generazione di strumenti non solo cambierà la tecnologia di gestione dei progetti, ma cambierà completamente il nostro lavoro nel progetto. Secondo la HBR i project manager dovranno, infatti, essere pronti ad allenare e formare i loro team per adattarsi a questa transizione concentrandosi maggiormente sulle interazioni umane, identificando precocemente i deficit di competenze tecnologiche dei loro collaboratori e lavorare per risolverli. Oltre a concentrarsi sui risultati del progetto, dovranno quindi concentrarsi sulla creazione di team ad alte prestazioni in cui i membri ricevano ciò che è necessario per consentire loro di dare il meglio.
Progresso e Rischio
Sento di appartenere a quella fetta di popolazione che osserva con entusiasmo e curiosità l’evoluzione tecnologica degli ultimi decenni, ma non nego una certa preoccupazione su di una possibile deriva generale del suo utilizzo.
È un po’ come l’entusiasmo per l’invenzione della plastica a fine ‘800. La storia ci insegna che, prima riusciamo a prevederne gli impatti e a mitigarli, meglio è per tutti.
Silvia Zanatta
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