Apple: L’evoluzione del marchio in 10 passi che hanno rivoluzionato la storia del brand

Le origini di un marchio rivoluzionario

La storia che ha contraddistinto la nascita, la crescita e la consacrazione definitiva del marchio Apple è molto difficile da riassumere in un breve testo di qualche migliaio di parole. Infatti, nel lasso di tempo che intercorre fra la produzione del primo dispositivo nel 1976 e il raggiungimento dell’ingresso nella ristretta categoria delle società Big Tech, sono molti gli avvenimenti che hanno plasmato e reso il marchio californiano così come lo conosciamo ora.

Ho deciso, dunque, di tentare di riassumere questo lungo cammino evolutivo in alcuni momenti topici, che hanno lasciato un segno indelebile nel concept e nell’attitudine del brand.

Il primo computer: Apple I (1976)

Un primo momento può essere individuato nella progettazione e realizzazione del primo dispositivo della Casa, chiamato Apple I, commercializzato a partire da luglio 1976, anche se solamente in tiratura limitata di appena 200 esemplari. Già dagli esordi, si può notare come Apple si collochi in una linea di innovazione e rottura rispetto ai canoni dei modelli che erano già stati proposti dalla concorrenza. Infatti, l’Apple I offriva la possibilità di collegare il dispositivo a un televisore, per poter così usufruire di uno schermo, che, anche se dotato di bassa risoluzione e lentezza nella riproduzione video, era una novità assoluta nel panorama dei computers dei competitors. Inoltre, il lettore era molto rapido per l’epoca e poteva leggere e scrivere a 1.200 byte per secondo; un ulteriore tratto che caratterizzava il dispositivo era sua la facile accessibilità e comodo utilizzo, che sono sempre stati punti di forza di tutta la produzione Apple.

Il debutto del Macintosh (1984)

Dopo una serie di progetti fallimentari, come quello dell’Apple III, che incontrarono ben presto lo sfavore del grande pubblico, nel 1984 fu prodotto il primo modello di Macintosh, il computer fiore all’occhiello della Casa, che presentava alcuni fondamentali upgrade che avrebbero segnato la futura produzione: l’interfaccia grafica, il mouse, la programmazione orientata agli oggetti e il supporto per le reti informatiche.

Il primo computer portatile: PowerBook (1990)

A questo nuovo prodotto seguirono alcuni importanti traguardi: nel 1990 fu presentato il primo computer portatile, chiamato PowerBook, che inaugurerà una consolidata linea di produzione futura.

Il ritorno di Steve Jobs e la rivoluzione Apple

Tuttavia, è con l’insediamento al ruolo di Amministratore Delegato di Steve Jobs, il quale era precedentemente uscito dalla società, che si registra un netto cambio di rotta nello sviluppo del marchio di Cupertino. Egli ancora oggigiorno, nonostante i numerosi successori e l’ulteriore crescita ed espansione sui mercati, risulta ancora essere la figura di riferimento per l’ideazione di una serie di prodotti che tuttora sono utilizzati e per il suo modus operandi che ha rivoluzionato le sorti aziendali.

La nascita dell’iPod (2001)

Il 23 ottobre del 2001 viene lanciato sul mercato il primo modello di IPod, il lettore multimediale in grado di riprodurre musica, che sarà prodotto in ulteriori sei generazioni successive e altri modelli differenti. Sebbene ideato in un clima di forti contrasti interni circa il suo futuro effettivo successo e utilità, esso fu fin da subito un grande successo commerciale, anche grazie allo sviluppo della piattaforma collegata di ITunes e del suo Store.

L’arrivo dell’iPhone (2007)

Nel 2007 Apple mette in commercio il suo prodotto probabilmente di maggior successo in tutta la sua storia e che ha rivoluzionato il mondo della telefonia: l’IPhone. Esso rappresentò il prodotto con il quale porre le basi per l’ingresso nel settore della telefonia mobile.

Fu presentato da Jobs durante una storica conferenza al Macworld Conference & Expo del 2007 in California come la combinazione perfetta di tre dispositivi: l’IPod, che a detta sua sarebbe stato ben presto soppiantato, un telefono cellulare e un dispositivo con connessione Internet: la chiave del successo di tale prodotto, a mio avviso, è proprio coincisa con l’unione di questi tre elementi. Inoltre, al nuovo IPhone fu associato il nuovo sistema operativo iOS, modellato specificatamente per questo dispositivo. Il successo di questo smartphone è stato direttamente testimoniato dai suoi dati di vendita: nel 2016 fu annunciato il superamento della quota di oltre 1 miliardo di IPhone venduti, mentre a fine 2022 erano oltre 1 miliardo i dispositivi attivi nel mondo.

L’introduzione dell’iPad (2010)

Il 27 gennaio 2010 fu, invece, presentato il primo modello di IPad, un tablet multimediale dotato di numerose funzionalità e applicazioni, un altro prodotto della Casa di Cupertino che riscuoterà negli anni grande successo.

È, dunque, proprio a cavallo del 2010 che Apple avvia una fortunata serie di produzioni, che le permettono di risollevarsi sia finanziariamente sia a livello di immagine, dopo il periodo buio degli anni ’90, e di issarsi ai vertici del panorama mondiale in campo ITech.

Gli snodi evolutivi degli ultimi anni sono principalmente rappresentati da alcuni tentavi di diversificare la produzione e gli investimenti, verso quei settori di maggiore attualità e seguito.

Il debutto dell’Apple Watch (2014)

In primis, nel 2014 viene presentato il primo modello dell’Apple Watch, lo smartwatch prodotto da Apple, che presenta numerose possibilità di configurazione multimediale e di personalizzazione estetica dei materiali. Esso è molto più che un orologio: infatti, collegandosi a un IPhone, può usufruire di alcune funzionalità già presenti nello smartphone, come ad esempio effettuare telefonate, mandare messaggi o riprodurre musica.

L’espansione nel settore dell’intrattenimento (2017)

A partire dal 2017, inoltre, Apple avvia una serie di investimenti nel campo della produzione cinematografica e di serie TV, contribuendo alla realizzazione di alcune serie televisive e lungometraggi.

Il passo verso la realtà virtuale: Vision Pro (2023)

Infine, un ultimo passo significativo è stato realizzato negli ultimi anni: iniziando con l’acquisizione nel 2020 della società di realtà virtuale NextVR, la Casa californiana si è aperta verso il mercato della realtà virtuale, iniziando a produrre dispositivi funzionali a questo ambito. Questa fase di investimenti è quindi culminata con il lancio sul mercato del visore Vision Pro ed il relativo sistema operativo VisionOS, nel giugno del 2023.

Il futuro dell’innovazione Apple

Alla luce di quanto descritto in questo breve riassunto delle tappe fondamentali della storia del marchio Apple, emerge in primo piano il mutamento strutturale e produttivo, che ha sempre contraddistinto la volontà di diversificare e creare nuovi prodotti di migliore accessibilità e utilizzo da parte del cliente finale, anche partendo da oggetti già esistenti, ma implementati sotto il profilo digitale e innovativo. Vedremo se anche negli anni futuri la Casa californiana saprà mantenersi al passo con l’evoluzione digitale e, soprattutto, con le nuove esigenze del mercato.

Lorenzo Fornasieri

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